sabato 17 ottobre 2015

Prima vittoria e tante soddisfazioni. La Fortitudo batte 77 - 69 la Scaligera Verona

Prima vittoria della Effe contro i giganti di Verona. Raucci, Radic e Italiano i protagonisti del match vinto per 77 - 69

Fortitudo Bologna
Dopo le immeritate sconfitte delle prime due giornate di campionato (condite dal buio televisivo dovuto a problemi tecnici), in cui la squadra ha comunque mostrato il suo valore, arriva la prima affermazione in A2 per la Fortitudo targata Boniciolli.
In casa riminese, la bianco - blu è riuscita a domare i più quotati avversari della Scaligera Verona grazie ad una difesa solida ed un pressing asfissiante, divenuti marchio di fabbrica bolognese, e grazie al "lavoro ombra" di giocatori chiave per l'assetto di squadra.

LA CRONACA

Boniciolli presenta il quintetto formato da Candi, Flowers, Raucci, Italiano e Radic mentre Crespi risponde con Spanghero, Rice,Cortese, Da Ros e Chikoko.
La partita comincia con una fase di studio accompagnata da una serie punto a punto che porta subito a far emergere i protagonisti del match.
La Fortitudo mostra subito i denti e, pur soffrendo le incursioni di Da Ros e Rice, riesce facilmente a rispondere con il solito Radic, onnipresente a rimbalzo (soprattutto in attacco), e con Flowers che mettono a referto ben 15 punti.
Italiano sembra quello maggiormente in difficoltà ma nonostante i 2 falli fatti in un amen viene mantenuto in campo dal coach per dare maggiore solidità alla squadra.
Verona tenta più volte la fuga (prima con Cortese da 3 e poi con Spanghero) ma i bianco-blu regiscono facilmente con Flowers e Sorrentino fino a chiudere il primo periodo sul 20 - 20.

Il secondo periodo replica in sostanza il leitmotiv della prima frazione, con un testa a testa fra le compagini condito dalle strepitose giocate di Rice da una parte e dal solito Radic dall'altra.
La tranquillità fortitudina viene spazzata via a tre minuti dalla fine quando il terzo ed il quarto fallo di Italiano impongono al coach di rimescolare le carte in campo per i successivi due periodi.
La squadra si aggrappa ai punti di Flowers e Carraretto ma nel finale concede un pò troppo spazio a Chikoko che porta i suoi al riposo sul 34 - 37.


La ripresa del gioco è, come ormai da due partite a questa parte, la croce e la delizia dei tifosi fortitudini.
La squadra infatti riesce a farsi prima letteralmente asfaltare dalle triple di Cortese (6/9 dalla lunga distanza) per poi riprendersi possesso di una partita che sembrava totalmente andata.
Infatti, per metà quarto la Effe riesce a farsi surclassare dagli scaligeri (fino ad arrivare al -10 a 5 minuti dalla fine) per poi risorgere magicamente nel migliore dei modi possibile.
La rimonta parte a 3 dal termine del periodo grazie a tre protagonisti: Davide Raucci, che si apposta come un mastino su Rice, Nazareno Italiano, che nonostante i quattro falli domina con la sua grinta tanto in attacco quanto in difesa, e Andrea Iannilli, finalmente tornato con il suo lavoro sporco e i suoi chili sul pitturato.
Dal -10 iniziale, grazie anche ad un pressing a tutto campo (che stordisce l'attacco veronese), la Effe passa in poco tempo a -3 ,con un contropiede finale di Flowers dopo un ottimo recupero della stessa guardia americana.

Sul 57 - 60, Verona torna in campo più intontita di prima e in un amen permetti agli uomini di Boniciolli di pareggiare ed allungare (parziale di 16 - 0 e risultato sul 64 - 60).
Gli scaligeri cercano in ogni modo di tenersi a galla con una tripla del solito Cortese e con un canestro di Rice ma questa volta la Effe non intende concedere nulla.
Flowers che si sveglia improvvisamente dalla lunga distanza, Radic che torna a dominare sul pitturato e Raucci  a tamponare il maggiore pericolo avversario (condito da un'ottima difesa ed una pressione a tutto campo) rappresentano le mazzate finali per gli uomini di Crespi che non possono fare altro che accettare la sconfitta.
Finisce 77 - 69 con una grande prestazione di squadra ed un ulteriore dimostrazione di meritarsi questa categoria.

FINO ALLA FINE... LA FORTITUDO


Alessandro Falanga


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