venerdì 26 giugno 2015

L'acquisto della discordia

Da ormai troppi giorni si continua a parlare del probabile acquisto dell'ala, ex Virtus e Forlì, Federico Lestini e delle conseguenze di tale arrivo (o meno) in maglia bianco - blu.
La questione, che ha creato non pochi problemi fra società e tifosi, inizia però a prendere una pessima piega che potrebbe avere solo conseguenze negative sul futuro della squadra, tornata dopo anni buii in A2.
E' vero la situazione è più complicata del solito perchè da un lato allontanerebbe il tifo organizzato, fondamentale soprattutto in questi due anni di ricostruzione, e dall'altro rischierebbe di distruggere una società costruita con molti sforzi e con tante difficoltà (con addirittura voci di dimissioni di coach Boniciolli)
Le ragioni ci sono da entrambe le parti ma una soluzione definitiva rischia di scontentare e dividere una delle due parti in causa.
Con questo post non si cerca di difendere o prendere le parti dell'uno o dell'altro ma, piuttosto, si manifesta preoccupazione per ciò che potrebbe essere.
La Effe è cuore, passione, stile di vita ma anche pubblico, Fossa e tifosi sparsi per l'Italia (vedi il sottoscritto).
Come redazione di Cuore Fortitudo ci auguriamo la fine della diatriba creatasi, dopo giorni di grande gioia, e l'inizio di una nuova discussione sulla squadra e sulle sue potenzialità per il futuro.

ORA E SEMPRE
FINO ALLA FINE... LA FORTITUDO

lunedì 22 giugno 2015

Primo colpo Effe: ufficiale l'acquisto di Ed Daniel

Dopo le voci di mercato che hanno inondato il web in questi giorni e le ultime esternazioni di coach Boniciolli al Resto del Carlino, ecco il primo vero acquisto fortitudo: Ed Daniel.
Il centro classe 1990 approda alla Effe dopo una grande stagione vissuta in quel di Pistoia ed una passata RS vissuta a metà tra Varese e Cremona.
Il 5 atipico (201 cm) originario di Birmingham ha disputato l'intera carriera universitaria a Murray State dove ha chiuso la sua esperienza con 13.1 pts, 10 rbo e 1,5 blk.
Approda in Italia, effettuando il salto fra i professionisti, con la maglia di Pistoia nel 2013 dove, dopo aver affrontato una grande RS con i neopromossi toscani, raggiunge il primo turno dei PO mettendo in seria difficoltà nientemeno che Milano (3 - 2 il finale contro i futuri Campioni d'Italia).
La scorsa stagione si trasferisce a Varese dove, nonostante le difficoltà della squadra sotto la guida Pozzecco, lascia il segno con 9.8 pts, 6.9 rbo e 1.1 blk.
A metà stagione si trasferisce alla Vanoli Cremona e, al netto di 19 min. giocati (al contrario dei 25 di media di Varese), mantiene medie da grande giocatore.
Approda in bianco - blu dopo la telenovela Cusin (suo compagno di squadra proprio a Cremona e iniziale obiettivo fortitudo) e dopo migliaia di rumors sul suo trasferimento.
L'arrivo del centro americano modifica buona parte dei piani preventivati con le altre ipotesi considerate.
A differenza di Cusin, il cui gioco si orienta maggiormente spalle a canestro, Daniel permetterebbe più giocate in Pick&roll e maggiori tagli a canestro.
La sua esplosività e le sue particolari attitudini a rimbalzo, inoltre, potrebbero risultare fondamentali tanto in attacco quanto in difesa (principale arma del coach bianco - blu).
Il suo arrivo modificherebbe il roster anche da altri punti di vista: l'arrivo di un altro americano con punti nelle mani (CJ Williams?) e un ruolo da protagonista del futuro play titolare.
A tal proposito Boniciolli ha sciolto le riserve anche sull'altra voce di mercato circolata in questi giorni, con parecchia insistenza, riguardante il ritorno di Alessandro Piazza.
Il coach triestino ha confermato che il play di scuola bianco - blu non arriverà e in cabina di regia si alterneranno Candi (destinato ad un ruolo da protagonista), Sorrentino (in aria di rinnovo) e Montano (che ricoprirà il doppio ruolo di play/guardia).
Altro colpo della giornata, a livello di staff, è l'approdo di Stefano Comuzzo (alterego del coach nel Basket Trieste, società fondata con lo stesso Boniciolli) che ricoprirà il ruolo di assistente e lavorerà, quasi sicuramente, fianco a fianco con il fututo (?) Ds Davide Lamma.
La nuova squadra è terminata per 9/10 (a detta del coach/Gm) e il talento per continuare a fare bene c'è ... e si vede anche.

FINO ALLA FINE... LA FORTITUDO

Alessandro Falanga




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venerdì 19 giugno 2015

Due gradite conferme ed un (quasi) ritorno

Il mercato della Fortitudo, come detto qualche giorno fa, è ormai entrato nel vivo ed ogni giorno continuano a circolare diverse voci.
Come riportato dal Resto del Carlino, la società (insieme al coach/Gm Boniciolli) sta iniziando a considerare le azioni da mettere in atto per il nuovo progetto e le prime vere novità sono rappresentate dalle importanti riconferme di Andrea Iannilli e Matteo Montano.
Per i due "eroi" della passata stagione di B si parla di un contratto pluriennale, ad indicare la stima verso gli atleti e la loro centralità nella Effe del futuro.
Entrambi avevano espresso la loro disponibilità ad affontare il nuovo campionato in maglia bianco - blu ed entrambi sono stati accontantati.
Matteo Montano e Andrea Iannilli
I maggiori dubbi circolavano intorno al play bolognese (date le sue prestazioni e le sue potenzialità), corteggiato da mezza A2 e anche da qualche squadra di A1, dove è rientrato l'allarme "ingaggio" anche dopo le sue parole durante i festeggiamenti di mercoledì 17 giugno ( "state tranquilli.").
Tra le altre conferme, riprendendo anche le parole di Boniciolli ("Confermeremo il 60% del roster con cui siamo stati promossi."), si ritrovano Raucci, esploso proprio con l'arrivo del coach triestino, Italiano, divenuto fondamentale nelle rotazioni, Carraretto e Candi.
Davide Lamma, invece, dovrebbe rivelare il suo futuro in settimana ma sembra destinato al ruolo di Ds proposto dalla società subito dopo la promozione.
Ulteriore novità del giorno è l'ulteriore avvicinamento del play Alessandro Piazza; reduce da una stagione stratosferica con la Fortitudo Agrigento, il prodotto del viavaio bianco - blu sembra ad un passo dal ritorno alla "casa madre".
Federico Lestini e Lorenzo Benvenuti
Le altre novità in entrata, stando alle voci degli ultimi giorni, riguardano soprattutto il reparto lunghi dove è quasi certo l'approdo dell'ala Federico Lestini (lo scorso anno in forza a Scafati) e del giovane Lorenzo Benvenuti, talentuoso centro di 206 cm lo scorso anno a Jesi (conosciuto ed Livorno in B).
ahimè subito due anni fa quando militiava a
Per quanto riguarda il mercato in uscita al momento i nomi sono due: Jacopo Valentini e Giuliano Samoggia.
La guardia/ala di Fano è data partente al 100% ed una sua possibile permanenza in A2 non sarebbe una sorpresa data l' ampia esperienza nella categoria.
Il lungo ex Tortona, "eroe" della Finals Four di Forlì, ha invece un destino più incerto rispetto a Valentini, in quanto, oltre alla possibilità di rimanere (mai dichiarata nè dal giocatore nè tantomeno dalla società), potrebbe approddare in altri club di A2 o, addirittura, ritornare in B facendo proprio il progetto di rinascita di Bergamo.
I presupposti per costruire qualcosa di grande per la prossima stagione ci sono.
Ora si attendono solo le ufficialità per iniziare a capire quanto in alto si può arrivare.

FINO ALLA FINE... LA FORTITUDO


Alessandro Falanga




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martedì 16 giugno 2015

16 giugno e tanti ricordi

Il 16 giugno è una data che non si può dimenticare per tutto l'ambiente Effe; seguendo la, ormai, famosa regola del cinque (2005 - 2010 ) è possibile ricostruire un'intera storia di gioie bianco - blu riprendendo questa data.
Ma partiamo dal principio.
16 giugno 2005 - Finale scudetto
La effe, dopo aver vinto gara 1(70 - 77) e 3 (71 - 80), si trova in vantaggio nella serie (2 - 1) contro la corazzata Olimpia Milano al Forum.
Mancano 30" al termine e i bianco - blu, dopo una partita durissima e spettacolare, si trovano sotto di due (65 - 63) e hanno la possibilità di pareggiare con Ruben Douglas (tiri liberi) che fino a quel momento ne aveva messi 12.
La guardia di Pasadena ne fa 1/2 e nonostante lo sforzo immane di tutta la squadra si rimane sotto e con una seria possibilità di giocarsela in gara 5.
Questo solo in apparenza perchè quando si parla di Fortitudo tutto è possibile.
E infatti...
Rimessa di Milano e palla all'ex Djordjevic, che gioca giustamente con il cronometro, e apertura per Calabria  che da oltre l'arco .... la mette sul ferro!
Ruben Doauglas
Rimbalzo di Basile che in pochi attimi si beve due avversari, palla ancora a Douglas che dai 6,75 spara una bomba che...entra per il più due Fortitudo.
La terna decide di utilizzare l'instant replay (introdotto proprio nella stagione 2004 - 2005) e, dopo attimi di silenzio assoluto nel palazzetto, viene decretata la realizzazione regolare e la vittoria Effe del suo secondo storico scudetto.
16 giugno 2010 - Gara 5 Finale DNA
Finale promozione DNA contro gli storici rivali di Forlì al Pala Creditido di Romagna; la Effe si gioca tutto nella decisiva gara 5 e nonostante la lotta faccia a faccia la partita incorona la Fulgor Libartas (80 - 77) dopo un canestro  di Forray e due tiri liberi di Farioli a 43" dalla conclusione.
Quaglia ha 4 falli, Muro (4 falli anche lui) è molto nervoso ma...
 Lamma guadagna due tiri da una fallo dello stesso Farioli , mettendono 2/2, ma non è ancora (80 - 79); è proprio in questo momento che, dopo un errore di Tassinari dalla lunga distanza ed una palla recuperata dopo un "batti e ribatti", che emerge l' "eroe" che non ti aspetti: Matteo Malaventura.
Matteo Malaventura
abbastanza
Riceve la palla da Muro a 3"  dalla sirena, evita un avversario con una finta e la mette dentro (dopo un tocco "ferro - ferro") per il definitivo 80 - 81 che decreta il ritorno dei bianco - blu in  Lega due.
Sono passati ormai anni da quelle due grandi partite ma il cuore e la passione fortitudo sono rimaste intatte.
Ora la Effe è tornata tra le grandi e può continuare ancora a sognare come una volta.





Alessandro Falanga

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lunedì 15 giugno 2015

La Fortitudo che verrà: i rumors di fine stagione

Neanche il tempo di festeggiare e subito si riparte con il lavoro per la prossima stagione di serie A2.
E' vero sono solo ancora "rumors" ma l'intervista di Gianluca Muratori al Resto del Carlino fa ben sperare.
Discorso budget: come affermato dal Presidente di Bologna 1932, lunedì verrà lanciato l'aumento di capitale (200.000 euro) e il budget per la prossima stagione sarà di 1 milione e 600 mila euro.
Cifra importante (anche se non è nota l'effettiva divisione) e che porta ad immaginare una squadra più che competitiva se si considera che Biella è riuscita a costruire un roster più che competitivo lo scorso anno con 1 milione e 200 mila euro.
A questa cifra è da aggiungere sicuramente gli abbonamenti che potrebbero accrescere i numeri a favore della squadra.
Matteo Boniciolli
Discorso allenatore: Coach Boniciolli, sempre stando all'intervista di Muratori, non è mai stato in
discussione.
La notizia non può fare che piacere anche perchè, dato il suo contratto triennale, la possibilità di diventare subito competitivi (e tentare il doppio salto) si rafforza.
Grazie alla sua esperienza il coach triestino (che dovrebbe ricoprire il doppio ruolo di allenatore e GM, come ad Avellino) chiederà quantomeno di allestire un roster in grado di non sfigurare in A2 e, volendo, anche qualche sacrificio alla dirigenza.
Discorso Roster: Il roster potrebbe subire più di qualche modifica in vista della nuova sfida stagionale.

Davide Lamma e Marco Carraretto
Quasi scontati gli addii di Lamma (destinato ad una carriera dirigenziale) e Carraretto, per ragioni anagrafiche, e di  Valentini e Samoggia (sarebbe la seconda dopo altrettante promozioni), cercato fortemente da Bergamo (vogliosa di creare una squadra in grado di raggiungere la A).
La base della futura F sarà quasi sicuramente composta da Candi, Raucci ed Italiano (con l'incognita Sorrentino) e con due, enormi, punti interrogativi: Iannilli e Montano. 
Il lungo romano ha molto mercato (soprattutto in B) e potrebbe decidere di scendere (di nuovo) di categoria vedendosi garantito un posto da titolare.
La sua centralità nel gioco di Boniciolli, però, potrebbe far cambiare i piani alla dirigenza attraverso una conferma.
Per Montano il discorso è totalmente diverso; il play di Bologna, prodotto "DOC" Fortitudo, potrebbe facilmente puntare a palcoscenici più in vista (almeno per ora) nello scenario italiano.
Ha però espresso il desiderio di rimanere in maglia bianco - blu e ci potrebbero essere "sforzi eccezionali" dalla dirigenza.
Marco Cusin, Alessandro Piazza e Daniele Cavaliero
Per quanto riguarda gli arrivi i nomi in circolazioni sono sostanzialmente tre: Marco Cusin, Alessandro Piazza e Daniele Cavaliero.
La voce sul centro di Cremona e della nazionale circola da più di un mese e addirittura si parla di un'opzione strappata diverse settimane fa con la promessa (poi mantenuta) di tornare ad alti livelli.
Il suo arrivo libererebbe Iannilli ed inoltre porrebbe le basi per un progetto di ampie vedute (data la caratura del giocatore).
I due play/guardia, invece, si contendono da giorni  il ruolo di sostituto di Lamma e per il momento sembra essere in vantaggio il primo (in forza ora ad Agrigento).
In ogni caso sarebbe un gradito ritorno che garantirebbe esperienza e qualità all'intera, nuova, squadra.
Domani partirà la vera discussione (con la presenza di dirigenza e coach) sulla futura squadra di A2 e per il momento possiamo solamente immaginarci la F che verrà.

Alessandro Falanga


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domenica 14 giugno 2015

SiAmo (finAlmente) tornAti: il PAGELLONE

Sono ormai passati cinque anni da quel maledetto 17 luglio 2010 e tanta "acqua è passata sotto i ponti di Bologna".
Scissioni, società fantasma, divisioni del tifo organizzato e fallimento societario sono ormai alle spalle e il momento fatidico per la storica rinascita è ormai arrivato.
La partita di ieri contro Siena (finita 42-66 per la F) non solo ha mostrato il ritorno di una grande squadra ma anche la necessità della stessa di occupare le categorie che merita (e puntare anche più in alto chiaramente).
I play-off appena conclusi (terminati con zero sconfitte) hanno messo in evidenza un gruppo solido sia in campo che fuori, una guida tecnica straordinaria e una mentalità vincente da squadra di alta categoria.
IL PAGELLONE:
Lamma (2 pts, 3 asst, 3 stl)= 6,5 Con i suoi 39 anni rappresenta (insieme a Sorrentino e Boniciolli) il trade union con la storica società bianco - blu. Non lucidissimo in attacco è fondamentale per la sua esperienza e la conduzione della squadra nei momenti difficili. Si batte come un leone in difesa e mette tanto cuore per la buona riuscita della partita.
CAPITANO MIO CAPITANO

Sorrentino (0 pts, 3 asst, 1 stl)= 6 "O bell uaglione" mette tanta grinta in campo ma risulta spesso troppo irruento. Mostra un pò di nervosismo ma è
decisivo in difesa.
                                     CAZZIMMA RULEZ

Montano (16 pts, 1 asst, 4 rbo)=7,5 Entra nel primo quarto quando la partita  è totalmente aperta e in un amen ne mette subito 10. Diventa imprevedibile nel secondo tempo facendo quello che si deve fare per portare a termine il match. Chiude con 16 pts e con una prestazione da vero leader.
FUTURO CAPITANO

Candi(5 pts, 3 asst, 4 stl)=7,5 Non sembra avere per nulla 18 anni e mostra
sprazzi di talento puro. Il gioiellino lanciato da coach Boniciolli lotta con il coltello fra i denti (come dimostrano le 4 palle recuperate) e rende difficilissimo il passaggio oltre la metà campo ai senesi.
PURO TALENTO

Valentini (o pts, 1 rbo)= 6 Parte dal quintetto titolare e, nonostante il massimo impegno, sembra fuori fase e abbastanza sfasato. In 10 minuti scarsi riesce comunque a fare il lavoro sporco in difesa limitando l'attacco senese.
 SCARICO MA FONDAMENTALE

Carraretto (8 pts, 4 rbo)= 7,5 Inizia la partita in maniera timida (forse per i suoi trascorsi nella Mens Sana) ma ben presto diventa fondamentale per l'intera squadra. La sua esperienza riesce a guidare ottimamente sia l'attacco che la difesa. I suoi tiri mortiferi dall'arco piegano subito il muro toscano e la tripla nel finale spezza definitivamente le gambe agli avversari.
STACHANOV

Samoggia (16 pts, 1 asst, 2 rbo)= 7,5 Ha sofferto più di tutti il cambio di allenatore ma ha dimostrato di essere una pedina fondamentale quando serve. Tira da qualsiasi posizione nel primo tempo e cerca di mantenere lo stesso ritmo nel secondo (con ottimi risultati tra l'altro). I 16 punti finali sono la prova che il suo contributo alla squadra è fondamentale.
RIFIORITO

Raucci(4 pts, 7 rbo)=7 Al contrario di Samoggia è uno dei lunghi(insieme ad Italiano e Iannilli) che ha mostrato maggiormente le sue qualità con il nuovo coach. Aggressivo e feroce a rimbalzo contribuisce più in difesa che in attacco. Con Montano e Candi è
l' "arma giovane" nelle mani della squadra.

GUERRIERO

Italiano (7 pts, 4 rbo)=7 Arrivato a metà stagione è riuscito a ritagliarsi il posto che gli spetta in squadra. Il lavoro sporco è tutto il suo e con la sua grinta (tanto in attacco quanto in difesa) diventa un fattore. Nonostante le iniziali difficoltà su Chiacig (data la differenza di altezza) riesce ad imporsi grazie alla sua velocità e alle capacità oltre l'arco. Grande la tripla di chiusura match a pochi minuti dalla fine.
TITANO

Iannilli (8 pts, 9 rbo, 2 asst, 1 stl) =7,5 Lo schiaccione ad inizio partita fa esaltare l'intero palazzetto e capire quali sono le intenzioni del centrone romano. Granitico in difesa e indomabile a rimbalzo è l'anima del reparto lunghi. Grazie alle sue penetrazioni la squadra è riuscita ad allargarsi spesso e volentieri punendo da tre. Dominante per tutti i play-off mostra ancora una volta di essere di categoria superiore.
GIGANTE

Boniciolli= 9 La sua difesa è come sempre invalicabile ma questa volta riesce addirittura a mettere in difficoltà a passare la metà campo. Utilizza tutti gli uomini a sua disposizione mostrando grande competenza e capacità tecnica. I suoi time-out sono, come sempre, originali ma efficaci nel raggiungimento dell'obiettivo.
COACH ZEN
(foto www.fortitudo103.it)

Alessandro Falanga