Scissioni, società fantasma, divisioni del tifo organizzato e fallimento societario sono ormai alle spalle e il momento fatidico per la storica rinascita è ormai arrivato.
La partita di ieri contro Siena (finita 42-66 per la F) non solo ha mostrato il ritorno di una grande squadra ma anche la necessità della stessa di occupare le categorie che merita (e puntare anche più in alto chiaramente).
I play-off appena conclusi (terminati con zero sconfitte) hanno messo in evidenza un gruppo solido sia in campo che fuori, una guida tecnica straordinaria e una mentalità vincente da squadra di alta categoria.
IL PAGELLONE:
Lamma (2 pts, 3 asst, 3 stl)= 6,5 Con i suoi 39 anni rappresenta (insieme a Sorrentino e Boniciolli) il trade union con la storica società bianco - blu. Non lucidissimo in attacco è fondamentale per la sua esperienza e la conduzione della squadra nei momenti difficili. Si batte come un leone in difesa e mette tanto cuore per la buona riuscita della partita.
CAPITANO MIO CAPITANO
Sorrentino (0 pts, 3 asst, 1 stl)= 6 "O bell uaglione" mette tanta grinta in campo ma risulta spesso troppo irruento. Mostra un pò di nervosismo ma è
decisivo in difesa.
CAZZIMMA RULEZ
Montano (16 pts, 1 asst, 4 rbo)=7,5 Entra nel primo quarto quando la partita è totalmente aperta e in un amen ne mette subito 10. Diventa imprevedibile nel secondo tempo facendo quello che si deve fare per portare a termine il match. Chiude con 16 pts e con una prestazione da vero leader.
FUTURO CAPITANO
Candi(5 pts, 3 asst, 4 stl)=7,5 Non sembra avere per nulla 18 anni e mostra
sprazzi di talento puro. Il gioiellino lanciato da coach Boniciolli lotta con il coltello fra i denti (come dimostrano le 4 palle recuperate) e rende difficilissimo il passaggio oltre la metà campo ai senesi.
PURO TALENTO
Valentini (o pts, 1 rbo)= 6 Parte dal quintetto titolare e, nonostante il massimo impegno, sembra fuori fase e abbastanza sfasato. In 10 minuti scarsi riesce comunque a fare il lavoro sporco in difesa limitando l'attacco senese.
SCARICO MA FONDAMENTALE
Carraretto (8 pts, 4 rbo)= 7,5 Inizia la partita in maniera timida (forse per i suoi trascorsi nella Mens Sana) ma ben presto diventa fondamentale per l'intera squadra. La sua esperienza riesce a guidare ottimamente sia l'attacco che la difesa. I suoi tiri mortiferi dall'arco piegano subito il muro toscano e la tripla nel finale spezza definitivamente le gambe agli avversari.
STACHANOV
Samoggia (16 pts, 1 asst, 2 rbo)= 7,5 Ha sofferto più di tutti il cambio di allenatore ma ha dimostrato di essere una pedina fondamentale quando serve. Tira da qualsiasi posizione nel primo tempo e cerca di mantenere lo stesso ritmo nel secondo (con ottimi risultati tra l'altro). I 16 punti finali sono la prova che il suo contributo alla squadra è fondamentale.
RIFIORITO
Raucci(4 pts, 7 rbo)=7 Al contrario di Samoggia è uno dei lunghi(insieme ad Italiano e Iannilli) che ha mostrato maggiormente le sue qualità con il nuovo coach. Aggressivo e feroce a rimbalzo contribuisce più in difesa che in attacco. Con Montano e Candi è
l' "arma giovane" nelle mani della squadra.
GUERRIERO
Italiano (7 pts, 4 rbo)=7 Arrivato a metà stagione è riuscito a ritagliarsi il posto che gli spetta in squadra. Il lavoro sporco è tutto il suo e con la sua grinta (tanto in attacco quanto in difesa) diventa un fattore. Nonostante le iniziali difficoltà su Chiacig (data la differenza di altezza) riesce ad imporsi grazie alla sua velocità e alle capacità oltre l'arco. Grande la tripla di chiusura match a pochi minuti dalla fine.
TITANO
Iannilli (8 pts, 9 rbo, 2 asst, 1 stl) =7,5 Lo schiaccione ad inizio partita fa esaltare l'intero palazzetto e capire quali sono le intenzioni del centrone romano. Granitico in difesa e indomabile a rimbalzo è l'anima del reparto lunghi. Grazie alle sue penetrazioni la squadra è riuscita ad allargarsi spesso e volentieri punendo da tre. Dominante per tutti i play-off mostra ancora una volta di essere di categoria superiore.
GIGANTE
Boniciolli= 9 La sua difesa è come sempre invalicabile ma questa volta riesce addirittura a mettere in difficoltà a passare la metà campo. Utilizza tutti gli uomini a sua disposizione mostrando grande competenza e capacità tecnica. I suoi time-out sono, come sempre, originali ma efficaci nel raggiungimento dell'obiettivo.
COACH ZEN
Alessandro Falanga
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